Giochi all'aria aperta: palla prigioniera

Palla prigioniera, liberi di divertirsi

È uno dei giochi all’aperto più amati dai bambini. Scopriamo insieme la palla prigioniera, per una buona dose di sano divertimento

Bastano una palla, uno spazio per correre, un gruppo di bambini e il gioco è fatto! Se il nome vi suona nuovo, cosa ne dite di: palla combattente, palla battaglia, palla schiava, palla avvelenata? Tanti nomi per un unico scopo: tanto divertimento per i vostri bimbi in compagnia di tanti amici. Ecco una guida facile e veloce per conoscere le regole più diffuse e usate.

Dove: al parco, in cortile e in qualsiasi luogo ampio che consenta di correre senza pericoli e costrizioni.

Giocatori: è un gioco adatto a bambini dai 7 anni in su, suddivisi in due squadre composte da un minimo di 5 giocatori fino a un massimo di 15.

Come si gioca: Scopo del gioco è imprigionare i giocatori della squadra avversaria. Vediamo come. Ci sono due capitani che scelgono i componenti delle proprie squadre che si fronteggiano sui propri campi di gioco.
Il possesso della palla viene assegnato con i classici sistemi del sorteggio o della conta. Chi ha la palla deve colpire gli avversari senza oltrepassare la linea di metà campo. Se un giocatore viene “preso”, può afferrare la palla al volo senza farla cadere a terra: se ci riesce non verrà fatto prigioniero; altrimenti deve correre nell’area della “prigione” in fondo al campo degli avversari.
Se un prigioniero intercetta la palla, può colpire un avversario per liberarsi e tornare dai propri compagni. Vince la squadra che per prima fa prigionieri tutti gli avversari!

Benefici del gioco: è un gioco, ma ha anche tutte le caratteristiche di uno sport vero e proprio: sana attività fisica, socializzazione e rispetto delle regole. Tanto che il famoso sport di squadra americano, il Dodgeball, nasce come evoluzione agonistica della comune palla prigioniera.